Come noto, in virtù del nuovo Manuale Sian, il Decreto in oggetto ha introdotto, per tutti gli Enti Pubblici e gli Organismi di diritto pubblico che hanno l’obbligo di rispettare il codice degli appalti, con riferimento alle relative procedure di gara attuate per la realizzazione degli investimenti sul PSR, la necessità di dover presentare la “Variante per ribasso d’asta”. Tale adempimento tecnico è diretto ad allineare, entro e non oltre la presentazione del saldo, il quadro economico finale del progetto esecutivo, così come definitivamente fissato in seguito all’aggiudicazione, oppure consolidato in seguito all’eventuale approvazione di variante.
In particolare, la “Circolare esplicativa” - Allegato I al Decreto n° 8157 del 04/08/2020 - capoverso 2.4 – “Varianti per ribasso d’asta” precisa testualmente “ … la richiesta di questa variante deve intervenire prima della presentazione della domanda di saldo ed è presupposto per la corretta istruttoria della domanda di pagamento”. Lo scopo è quello di consentire la sostituzione degli importi di spesa, dichiarati prima della gara, con quelli effettivamente risultati a seguito dell’aggiudicazione della gara alla ditta esecutrice.
Si invitano, pertanto, tutti i beneficiari pubblici ad attenersi scrupolosamente a quanto previsto nel DDG n. 8157/2020, presentando sempre, preliminarmente alla domanda di saldo e secondo le modalità più in dettaglio descritte nella Circolare, la citata variante.
Il rispetto della procedura consentirà di evitare il rigetto delle domande di pagamento e, comunque, ritardi nelle istruttorie e nei pagamenti dei contributi richiesti.
I Centri di Responsabilità avranno, altresì, cura di accelerare la valutazione delle varianti e delle domande di pagamento successive e di raccordarsi, anche per le vie brevi, con i soggetti beneficiari al fine di fornire ogni chiarimento e supporto utile per la corretta e positiva conclusione delle procedure.